FORMULA E – EPRIX PORTLAND, DA COSTA FA IL BIS

Antonio Felix Da Costa fa il bis nell’ePrix di Portland, conquistando anche Gara 2 valida come quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula E. Il portoghese della Porsche mette nel carniere altri 25 punti in una gara caotica e ricca di colpi di scena, di quelle che il pubblico americano apprezza particolarmente. Non si può certo dire che non ci siano state delle battaglie pulite in pista, perché per i tanti detriti di carbonio, a un certo punto, la direzione gara ha dovuto chiamare in causa la safety car per consentire ai commissari di ripulire la pista. Tanti, forse troppi, contatti che hanno dato via a una gara decisamente movimentata. Sul podio, accanto a Da Costa, ritroviamo Robin Frijns: il pilota olandese della Envision Racing ha anche conquistato il giro più veloce della corsa e ha provato fino alla fine a insidiare l’avversario per la vittoria, tagliando il traguardo secondo per appena 3 decimi. Il gradino più basso del podio va a Mitch Evans che approfitta di un altro zero in classifica del compagno di squadra per accorciare le distanze in classifica.

Sportellate oltre il limite. Così come era successo ieri, la prima parte della gara ha visto il gruppo tenersi molto compatto e nessuno sembrava voler andare al comando per non fare da apripista agli avversari. Nel gruppo, però, non sono mancati i contatti – come dicevamo – che hanno un po’ sconvolto la classifica. L’episodio più eclatante è stato quello di Pascal Wehrlein: il tedesco ha perso l’ala anteriore della sua Porsche e questa è andata a finire contro la McLaren di Bird, danneggiandogli a sua volta la vettura e costringendolo al ritiro. Sfortunato anche Mortara che, dopo un contatto con Da Costa, ha subìto una foratura che l’ha messo fuori gara.

Così in Top 10. La cosa curiosa è che Wehrlein, che è forse quello che ha causato più danni in questo ePrix di Portland, è riuscito comunque a continuare nonostante lo stato della sua vettura. L’ala anteriore di queste monoposto, infatti, non influisce pesantemente sull’efficienza della vettura come avviene per esempio in F.1. Pertanto, Pascal è riuscito a farsi strada e risalire la classifica, prendendosi anche la leadership prima dell’intervento della Safety Car. Alla fine, il tedesco della Porsche ha passato il traguardo al quarto posto, conquistando 12 punti utilissimi per il suo campionato. Quinta posizione per Jean-Eric Vergne, che oggi ha anche conquistato la pole position, senza però poi mai essere della partita quando ci si giocava la vittoria in gara. Ancora a punti la ABT Cupra con Nico Mueller – oggi sesto – davanti alla Andretti di Norman Nato e alla Maserati di Guenther. A chiudere la Top 10 troviamo l’altra Envision di Buemi e il campione in carica Jake Dennis.

Le classifiche. La trasferta americana non regala soddisfazioni a Nick Cassidy che rimane in testa alla classifica con 167 punti, ma vede avvicinarsi minacciosamente sia il compagno di squadra Evans che Pascal Wehrlein che inseguono ora con soli 12 punti di ritardo. Nella classifica a squadre, la Jaguar si conferma prima con 322 punti, seguita dalla Porsche a quota 289, mentre la DS Penske è terza con 184 punti. Il prossimo appuntamento con la Formula E sarà quello decisivo: appuntamento il 20 e 21 luglio con l’ePrix di Londra.

2024-06-30T22:40:44Z dg43tfdfdgfd