ASI E MIMIT: UN TRIBUTO ALL'ECCELLENZA DELL'ARTE AUTOMOBILISTICA ITALIANA

E’ stata inaugurata a Palazzo Piacentini la mostra “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi”. Questo evento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e curato da ModenArt, sarà aperto al pubblico fino a settembre.

La mostra presenta sette sculture realizzate in alluminio, ferro e legno, rappresentanti altrettanti modelli iconici di auto sportive degli anni ’50 e ’60. Tra i modelli esposti vi sono:

  • Ferrari 750 Monza del 1954
  • Ferrari 250 Testarossa del 1957
  • Shelby Cobra Daytona Coupé del 1964
  • Ferrari 275 GTB Competizione Speciale del 1965
  • Ferrari 330 P4 Coupé del 1967

Queste opere riflettono la bellezza e l’innovazione del design automobilistico italiano, una fusione di arte e artigianato creata dai maestri carrozzieri modenesi.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Capo di Gabinetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Federico Eichberg, il presidente dell’ASI, Alberto Scuro, il curatore di ModenArt, Jean Marc Borel, e il maestro carrozziere Afro Gibellini.

Eichberg ha sottolineato l’importanza di ispirare le nuove generazioni: “Questa mostra può lanciare un forte segnale ai giovani, affinché possano raccogliere il testimone dei maestri carrozzieri modenesi e portare avanti una tradizione che coniuga artigianato e arte.”

Alberto Scuro ha ribadito il ruolo di ASI nella promozione del motorismo storico italiano, valorizzando le idee e la creatività dei maestri carrozzieri: “Questa mostra rappresenta l’evoluzione della società e dei suoi simboli, un rapporto artistico che parla solo la lingua dell’emozione.”

Le opere di ModenArt

Jean Marc Borel, ideatore di ModenArt, ha spiegato l’origine del progetto, volto a preservare il patrimonio dei maestri carrozzieri modenesi. Le opere esposte sono modellate interamente a mano, senza verniciatura, utilizzando le stesse tecniche e attrezzature degli anni ’50 e ’60. Borel ha evidenziato l’importanza di salvaguardare queste opere per le generazioni future.

Orari, prezzi e prenotazioni

La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 4 luglio al 1° settembre. Durante i fine settimana (sabato e domenica) sarà visitabile dalle ore 10:00 alle ore 17:00. Durante la settimana (dal lunedì al venerdì) la mostra sarà aperta dalle ore 17:00 alle ore 19:00, previa prenotazione via email a [email protected].

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