MOTOGP | QUARTARARO: “IL NUOVO MOTORE AIUTA, MA NON QUI AD ASSEN”

Perdere tempo non è contemplato in Casa Yamaha, dove nuovi test la scorsa settimana hanno visto l’introduzione di un nuovo motore, tra le varie novità. Questo è stato messo alla prova già ad Assen, dove questo fine settimana sia Fabio Quartararo che Alex Rins l’hanno montato sulle loro M1 per verificarne l’efficacia anche su una pista diversa da Valencia (dove sono stati effettuati i test) e in condizioni di weekend di gara.

Se il francese si era mostrato contento nel giovedì del Gran Premio d’Olanda, ha moderato l’entusiasmo al termine del venerdì di libere, dove il nuovo motore ha mostrato meno efficienza su un layout particolare come quello di Assen. La conformazione della pista non sta favorendo la direzione presa da Yamaha e anche il nuovo propulsore ne risente.

"Il nuovo motore aiuta, ma non qui, dove aiuta solo in alcune curve”, spiega El Diablo. “Si sentono più prestazioni in frenata, al momento di fermare la moto. Ma nel secondo e nell’ultimo settore non ci si deve fermare, bisogna girare e avere agilità nella moto, così come nell'ultimo settore. Si perde molto in quel punto, ma se si guarda al primo settore sono abbastanza veloce. È più che altro lì che abbiamo migliorato la moto, quando devi fermarti di più, riesci a mantenere un po' più di velocità ma purtroppo, nelle curve davvero veloci, siamo ancora messi male come prima".

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tirando le somme, tuttavia, il francese crede che i miglioramenti siano più degli aspetti negativi e, in accordo con il compagno di squadra, ha deciso di adottare questo nuovo motore: "Abbiamo più turning, non più handling, ma solo un po' più di prestazioni in frenata nelle curve lente. Ci aiuta un po' nel turning, ma qui sappiamo che è una pista molto veloce e questo non aiuta molto. Nelle curve lente la moto gira meglio, quindi non ha senso usare la versione precedente. Dal Qatar al Mugello abbiamo usato lo stesso motore, ma l’abbiamo dovuto cambiare perché riteniamo che quello nuovo sia migliore".

Solo 41 millesimi separano Quartararo dalla Q2 diretta, un risultato che in qualche modo lo fa sorridere. Tuttavia, il nizzardo crede che il vero potenziale del nuovo motore si potrà vedere molto meglio su altre piste, come l’Austria e Misano. Sia Assen che il Sachsenring, dove si correrà la prossima settimana, saranno un banco di prova difficile: "Spero di ottenere di più a Silverstone. Anche il Sachsenring non sarà la pista migliore per la nostra moto, ma penso che Red Bull Ring e Misano siano tracciati dove si possono vedere piccoli miglioramenti con questo motore”.

Alex Rins, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Rins sulla stessa linea di Quartararo

I passi in avanti ci sono stati e lo conferma Alex Rins, che ha provato il nuovo motore proprio come il compagno di squadra. Lo spagnolo offre lo stesso feedback del campione del mondo 2021, segno che il miglioramento è evidente e la direzione presa è quella giusta: "Abbiamo guadagnato un po' di turning, ma siamo ancora un po' lontani rispetto ai rivali. Questa mattina abbiamo avuto qualche problema con l'elettronica, non ho fatto molti giri perché, come ho detto, il controllo di trazione non funzionava in modo corretto”.

Tuttavia, un problema elettronico ha condizionato il venerdì di Rins, che ha chiuso il primo giorno del Gran Premio d’Olanda in 14esima posizione e anche lui passerà dalla Q1: “Nel pomeriggio abbiamo cambiato un po' l'elettronica e abbiamo adottato un approccio diverso con il setup, così abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla mattina. Ma non è ancora abbastanza per essere più vicini. Al momento siamo fuori dalla Q2, quindi domani dovremo lavorare un po' di più”.

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