MERAVIGLIOSO BAGNAIA, VITTORIA IN SPRINT E MARTIN NEL MIRINO PER IL MONDIALE

Impeccabile, ancora una volta e sempre ad Assen dove sembra trovarsi a suo agio in sella alla Ducati. Francesco Bagnaia, infatti, parte bene dalla pole e amministra i 13 giri della Sprint Race in Olanda, portandosi a casa una vittoria che fa bene per il morale e, soprattutto, per la classifica iridata. Mettendo subito il turbo e sfruttando anche qualche sbavatura di Martin che gli si è subito messo sotto a caccia della guida della gara, Bagnaia ha controllato senza problemi lo spagnolo, fuggendo per poi rallentare per portare ai box una moto senza pesanti ripercussioni sul treno hard-soft montato per la mini gara olandese. E Martin, nonostante conosca bene la sua Desmosedici, non riesce a trovare il jolly per intimorire l'italiano, che al termine dei 13 brinda al successo che lo porta a -15 dal leader del mondiale.

Dietro ai due duellanti per il mondiale c'è Maverick Vinales in Aprilia, con lo spagnolo che chiude il podio della Sprint al termine di una gara senza particolari sussulti né preoccupazioni. Ai piedi del podio, invece, l'altra Ducati di Enea Bastianini che in una manciata di giri mette nel mirino Brad Binder prima e Alex Marquez poi per andare poi a caccia di un Vinales lontanissimo. Quinto posto per Fabio Di Giannantonio, protagonista di un bel sorpasso ai danni di Binder e Alex Marquez, con lo spagnolo che chiude settimo per poi scivolare in ottava posizione per penalità per long lap non effettuato (comminatogli per track limits). A punti Fabio Quartararo (settimo al posto di Marquez) e Franco Morbidelli.

Restano a bocca asciutta Pedro Acosta e Marco Bezzecchi, con l'italiano che non riesce a risalire la china dopo una partenza dalle retrovie che lo ha fortemente penalizzato.

Dura appena un giro e due curve la gara di Marc Marquez, con il 93 di Gresini e promesso sposo di Ducati factory caduto in avvio del secondo giro mandando la sua Desmosedici sulla ghiaia. Sfortunati anche Lorenzo Savadori e Luca Marini, con l'Aprilia e la Honda che terminano la Sprint dopo appena quattro giri. Nel finale anche brutta caduta per Aleix Espargaro.

La Sprint Race di MotoGP in Olanda porta la firma di Francesco Bagnaia, perfetto dal via alla bandiera a scacchi nei 13 giri della mini gara di Assen. Nel sabato iniziato bene con la pole, il pilota italiano conquista il primo successo del weekend mettendo la sua Ducati factory davanti a quella del team satellite Prima Pramac di Jorge Martin e alla Aprilia di Maverick Vinales. Ai piedi del podio un'altra Ducati, quella factory di Enea Bastianini. Una vittoria che permette a Pecco di ricucire il gap col leader del mondiale Martin, ora distante 15 punti.

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