FOCUS - FIA WEC, BMW: LA CRESCITA è COSTANTE E LASCIA BEN SPERARE

La seconda parte di stagione del campionato Fia Wec 2024 sta regalando molte gioie al Team WRT con la sua Hypercar BMW M Hybrid V8. La disastrosa avventura alla 24 ore di Le Mans, non ha abbattuto la squadra, ed anzi dai risultati in progressione ottenuti sembra aver dato la spinta necessaria per compiere un grande salto di qualità in classe Hypercar.

Una progressione prestazionale che in BMW si aspettavano in questa stagione. Dopo aver debuttato nel 2023 soltanto nel campionato IMSA Weathertech con due auto, quest’anno con l’impegno raddoppiato, la squadra ha potuto contare su una mole di dati notevole. Numeri utili per provare a riprodurre quanto fatto da Porsche nel 2023 che con le sue 8 auto schierate in due campionati, tra ufficiali e clienti, ha saputo scalare molto rapidamente la curva di crescita prestazionale della loro 963 LMDh.

Dalla tappa di Interlagos in poi, la BMW ha saputo mettere in pista prestazioni sempre più convincenti, mostrando una buona dote velocistica sul giro singolo e tenendosi sul ritmo dei migliori sulla gestione del passo gara. La svolta della stagione, credo sia stata la 6 ore del COTA, dove nonostante un risultato finale al di sotto delle aspettative, l’aver tenuto testa alla Ferrari per larga parte della gara ha mostrato loro che la strada intrapresa e il duro lavoro stavano dando i giusti riscontri in pista.

Sul tracciato del Fuji la BMW M Hybrid V8 ha impressionato fin dalle prime libere

Sul tortuoso circuito giapponese, le due BMW hanno mostrato i muscoli già nelle prove libere del Venerdì. In Fp1 sono rimaste intrappolate, nel gruppone delle auto che hanno girato sul tempo di 1:31 basso, chiudendo in undicesima e tredicesima piazza. Mentre nelle seconde libere è venuto fuori tutto il loro potenziale. Ottengono il primo e il sesto tempo, con entrambe le auto sotto la barriera dell’1:30 a meno di quattro decimi dalla vetta, e mettono in mostra un passo notevole nella simulazione degli stint più lunghi, sempre costantemente sul passo dell’1:31, secondi solo alla sorprendente Cadillac.

In Hyperpole, riescono a portare l’auto numero 15, con Vanthoor alla guida, ad ottenere il terzo tempo assoluto a meno di due decimi dalla Cadillac. La Bmw numero 20 invece, non riesce a passare il taglio per l’hyperpole dovendo quindi partire dall’undicesima piazza. 

In gara, Wittmann nel primo stint ha portato la BMW numero 15 fino al secondo posto, lasciando poi il sedile a Raffaele Marciello e Dries Vanthoor che hanno poi mantenuto la seconda posizione, con una gara pulita, riuscendo anche a mettere moltissima pressione alla Porsche numero 6, con distacchi sempre inferiori ai 3 secondi, fino all’ultimo stint in cui la Porsche 963 LMDh è riuscita ad aprire un gap più ampio, fino ai 16 secondi finali.

Una gara solida, gestita benissimo ai box con soste senza problemi, e con strategie azzeccate. L’unica nota amara della giornata è stata la gara dell’altra auto, coinvolta nella carambola innescata da Robert Kubica sulla Ferrari 499p numero 83, che ha danneggiato il muso della BMW, costringendola ad una sosta prolungata che gli è costata di fatto la gara. Ecco il racconto dei protagonisti dello splendido week end per il team WRT.

Andreas Roos, responsabile della BMW M Motorsport: Un mega weekend per noi al Fuji! Primo podio per il BMW M Team WRT e la BMW M Hybrid V8 nella nostra stagione di debutto nel FIA WEC: semplicemente fantastico. Congratulazioni all’equipaggio della vettura n. 15 e ai piloti Raffaele Marciello, Dries Vanthoor e Marco Wittmann! Sul lato LMGT3 del garage, abbiamo vissuto una gara fantastica”.

BMW, parlano i protagonisti

Vincent Vosse, Direttore della squadra BMW M Team WRT: Finalmente! Siamo finalmente arrivati ​​dove volevamo essere. Con la BMW M Hybrid V8 #15, siamo stati completamente coinvolti per tutto il weekend. È una sensazione incredibile. Tutti hanno fatto un lavoro eccezionale. Sono felicissimo per il team, che ha dato il massimo per questo progetto per un anno e mezzo. Ora abbiamo raccolto la meritata ricompensa. Nella classe LMGT3, non avevamo la macchina più veloce, ma siamo riusciti a fare un po’ di magia in termini di strategia“.

Raffaele Marciello BMW M HYbrid V8 numero 15: “È fantastico per il progetto e per tutti alla BMW M Motorsport aver conquistato il primo podio Hypercar nel WEC, soprattutto per Vincent Vosse e Andreas Roos, che hanno spinto così tanto. Abbiamo visto progressi durante tutta la stagione. Dopo Austin, pensavamo che questa pista non fosse la migliore per noi, ma i miglioramenti che abbiamo apportato hanno dato i loro frutti. È una grande spinta per noi piloti e per il team. Non si tratta solo del podio, si tratta di essere in grado di competere in prima linea e di ottenere buone prestazioni. È una bella sensazione“.

Dries Vanthoor BMW M HYbrid V8 numero 15:Una gara incredibile. Il primo podio per BMW M Motorsport nel FIA WEC è un risultato fantastico. Questo è un momento molto speciale per tutti coloro che hanno lavorato così duramente a questo progetto. Considerando da dove siamo partiti questa stagione, e vedendo ora dove siamo, è un enorme progresso. Il secondo posto è fantastico, ma non siamo ancora dove vogliamo essere: questa è una vittoria“.

Marco Wittmann BMW M HYbrid V8 numero 15:È una bella sensazione per noi piloti, per l’intero team e per BMW M Motorsport. Che ora abbiamo raggiunto il nostro primo podio WEC con questo progetto è fantastico. Abbiamo dato ottime prestazioni per tutto il weekend, sia in prova che in qualifica, e abbiamo avuto un buon ritmo in gara”.

“Abbiamo guidato in modo impeccabile e abbiamo avuto una partenza di successo. Guardando da dove siamo partiti e ai progressi che abbiamo fatto, possiamo essere davvero orgogliosi. Il primo podio è una sensazione incredibile e l’intero team ha fatto un lavoro fantastico. Sono super felice. Ora vogliamo ottenere un risultato altrettanto forte in Bahrain per concludere la stagione“.

René Rast BMW M HYbrid V8 numero 20:C’è stato un incidente alla curva 1, al secondo giro. Ho cercato di evitarlo e sono andato dritto. A un certo punto, delle parti sono volate sulla mia auto, credo persino un’ala posteriore di una Porsche, e hanno strappato i flick anteriori. Si è rotto anche qualcosa sotto l’auto. Di conseguenza, abbiamo perso tempo perché abbiamo dovuto cambiare il muso, il che ha richiesto due giri. Ciò ha praticamente concluso la gara per noi”.

“Tuttavia, il secondo posto per il progetto, il Team WRT e la BMW M Motorsport è un enorme successo. Il ritmo c’era in entrambe le auto. Sono assolutamente emozionato per tutti, in particolare per Vincent Vosse e Andreas Roos, e per tutti coloro che lavorano dietro le quinte e che hanno investito così tanto tempo negli ultimi mesi. È una bella sensazione“.

Il Team WRT festeggia anche in classe LMGT3 con un terzo posto dopo una rimonta della sua BMW M4 GT3 con Rossi, Harty e Martin

Gioia per il Team WRT anche in classe LMGT3, dove l’auto numero 46, partita in dodicesima posizione, compie una rimonta eccezionale che le regala la terza piazza finale ed il secondo podio stagionale, dopo il secondo posto ad Imola. Un raggiante Valentino Rossi racconta la gara nella terra che tante soddisfazioni gli ha regalato durante la sua carriera motociclistica.

Valentino Rossi BMW M4 GT3 numero 46:Siamo così felici! Ci sentiamo molto bene dopo il nostro ritiro ad Austin due settimane fa. Questa gara è stata dura, ma Ahmad, Maxime e io abbiamo fatto un lavoro fantastico nei nostri stint e il nostro team ha realizzato ancora una volta la strategia perfetta e i pit stop perfetti. È il nostro secondo podio questa stagione e siamo molto felici!“.

Gara leggermente meno fortunata per l’altra auto la numero 31 che ormai deve abbandonare ogni speranza di lottare per il mondiale come conferma Augusto Farfus: Gara difficile per noi. Abbiamo perso ritmo e faremo delle indagini su cosa sia successo esattamente. Non potevamo lottare per un risultato migliore e sfortunatamente il campionato è andato. Ora lottiamo per il titolo di vice-campione!”.

Crediti foto: BMW

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