VOLVO XC90, IL SUV ADESSO è ANCORA PIù TECNOLOGICO

La vettura a ruote alte del marchio svedese evolve aggiungendo una buona dose di tecnologia e anche qualche novità estetica.

Volvo XC90 evolve. Il modello della casa svedese, nato ormai 22 anni e destinato a ricoprire il ruolo di ammiraglia a ruote alte, si rifà il look aggiungendo una buona dose di tecnologia alla propria dotazione, oltre a confermare le motorizzazioni plug-in e mild hybrid.

Una vettura che si presenta oggi non totalmente rivoluzionata, ma nettamente migliorata con le prime consegne che avverranno nel 2025 e i prezzi che, a seconda delle versioni, vanno dagli 81.200 euro della Core mild-hybrid per arrivare fino ai 101.000 della Ultra plug-in hybrid.

L’evoluzione di Volvo XC90

Il SUV firmato Volvo, quindi, mette in atto una vera e propria evoluzione della specie. A partire dalla nuova griglia per i radiatori con un nuovo design, e i fari leggermente aggiornati con una firma di luci diurne a Led rivisitata. Il paraurti anteriore, poi, è stato modificato con prese d’aria verticali. Al posteriore, invece, lunotto marcato e fari che riprendono e mantengono una interpretazione ben definita per le luci. A completare il body kit esterno ecco anche i cerchi in lega da 19” a 22” e anche sospensioni pneumatiche che permettono dunque di personalizzare l’esperienza di guida. Ma non solo perché queste ultime offrono anche la possibilità di variare l’altezza dell’auto di 40 mm in più o 20 mm in meno.

I cambiamenti maggiori, però, si notano entrando all’interno dell’abitacolo. A partire dal sistema infotainment con un monitor da 11,2” a sviluppo verticale con software implementato. La nuova configurazione ospita, infatti, delle scorciatoie per App varie e per i controlli di quello che è l’ambiente a bordo in maniera più diretta. Oltre a questo, poi, è presente anche una console centrale con portabicchieri e alloggio anche per le lattine.  Per quanto riguarda la seduta, ovviamente confermata la possibilità di avere i 7 posti, così come la sorella elettrica EX90.

La conferma, invece, è rappresentata dalle motorizzazioni previste per il mezzo. Sparito definitivamente il diesel, Volvo XC90 si presenta con un top di gamma che vede l’utilizzo di un sistema ibrido plug in, il 2 litri turbo da 310 CV e 400 Nm affiancato a un motore elettrico da 145 CV e 309 Nm, con più di 70 chilometri di guida in puro elettrico grazie al pacco batteria da 18,8 kWh. C’è, poi, anche il mild hybrid che mantiene, oltre all’elettrico da 48 Volt, il 2.0 turbo da 250 CV e 360 Nm per la B5 e 300 CV e 420 Nm per la B6.

Migliorata, infine, anche la tecnologia di bordo in termini di sicurezza grazie alla presenza di un radar e a una telecamera anteriore, capace di rilevare eventuali sconfinamenti nella corsia opposta e di tornare nella propria corsia di marcia per evitare il rischio di collisioni. Inoltre questo sistema permette anche di evitare di finire inavvertitamente fuori strada, oltre che aiutare il guidatore a frenare e sterzare per evitare collisioni con altri veicoli, pedoni, ciclisti e animali di grandi dimensioni. Un supporto ulteriore, quindi, da parte di Volvo per migliorare la sicurezza al volante sia per gli occupanti del veicolo che per l’esterno.

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