NON SOLO NEWEY: ASTON MARTIN VUOLE IL GENIO DELLE POWER UNIT

Alla base della lunghissima striscia di vittorie che la Mercedes seppe fare tra il 2014 e il 2021 ci fu un perfetto mix alchemico che permise al team di garantirsi un vantaggio che si esaurì solo all’ottava stagione in cui Max Verstappen, sulla sirena finale, strappò il titolo a Lewis Hamilton che lo pregustava prima che Michael Masi intervenisse con una gestione irrituale e disastrosa degli ultimi giri del Gran Premio di Abu Dhabi.

Forza politica, sapienza tecnica, risorse economiche, piloti di primo livello, strutturazione del team che rasentava la perfezione furono gli elementi che misero la Mercedes in cima al mondo della Formula Uno. Ma, all’inizio dell’era turbo-ibrida, fu soprattutto il vantaggio motoristico a fare la differenza.

Il padre di quei gioielli di tecnica che tutti hanno copiato in caratteristiche si chiama Andy Cowell, l’ingegnere che ha diretto il reparto High Performance Powertrains di Brixworth fino al 2020, quando ha passato la mano a Hywel Thomas che non ha saputo – o potuto – replicare i successi del predecessore. 

Cowell è stato fuori dalla Formula Uno per un lustro in una sorta di gardening autoimposto. Le offerte non mancavano ma lui voleva attendere quella giusta per rimettersi in discussione. E quella sembra essere finalmente giunta. Aston Martin starebbe seriamente pensando all’ingegnere inglese. E il programma sarebbe quello di affidargli un ruolo di primo piano all’interno del team: quello di amministratore delegato oggi occupato da  Martin Whitmarsh.

Andy Cowell come raccordo tra Aston Martin e Honda

Luca Furbatto, engineering director della Aston Martin, aveva spiegato un paio di mesi fa che diversi summit tecnici erano stati completati tra la scuderia e il motorista nipponico dopo la ratifica dell’accordo arrivata a maggio dell’anno passato. 

I round sono stati costanti e regolari: il motore 2026 si sta sviluppando rapidamente, sono fitti gli scambi di idee. Il tecnico italiano aveva detto che la sinergia con Honda imponeva nuove assunzioni. E non solo per quanto riguarda il team che dovrà affrontare per la prima volta la progettazione della trasmissione che ora compra dalla Mercedes, ma anche per riassestare il reparto powertrains della Honda che aveva subito importanti defezioni.

La scelta iniziale di chiudere con la massima serie del motorsport, idea rivista in seguito alla semplificazione delle power unit che sono più aderenti alla visione strategica della Honda, ha portato a conseguenze tangibili alle quali è stato necessario rispondere. In Giappone hanno continuato a sviluppare fino al congelamento regolamentare del 2022. 

I progetti 2026 non sono stati accantonati, ma ci ha messo mano un novero di tecnici molto più ristretto che rispondeva, nella struttura, ai dubbi dei vertici sulla possibilità di proseguire. Molti membri del programma Formula 1 erano stati riassegnati al comparto produzione stradale.

Ma non finisce qua: sono state vendute alcune parti delle strutture a Red Bull Powertrains. Questo dice che attualmente Honda non è la stessa realtà che ha permesso di creare quel gioiello di tecnica che è il motore che equipaggia le Red Bull e le Visa Cash App RB.

Honda sta ricorrendo ad una nuova campagna acquisti. La conferma l’aveva data Tetsushi Kakuda, capo progetto Formula 1 di HRC che non aveva fatto mistero che bisognava spingere sulla tecnologia elettrica e che anche sul lato dell’internal combustion engine era obbligatorio fare progressi sensibili per adeguarsi ai carburanti ecosostenibili. 

In questo macro riassetto del motorista giapponese la figura di Andy Cowell sarebbe preziosissima. Aston Martin aveva vagliato anche  la posizione di Mattia Binotto che a Imola aveva tenuto un lungo incontro con Lawrence Stroll, ma la scelta sembra essere ricaduta sull’ex Mercedes che ha sviluppato la sua carriera interamente nei comparti motore a differenza di Binotto che, a un certo punto, ha dismesso i panni del tecnico per vestire quelli del manager. Per l’ingegnere di Losanna potrebbero aprirsi le porte dell’Alpine. Flavio Briatore riflette e potrebbe affondare il colpo per accaparrarsi i servigi del tecnico ora assunto in TEXA Spa.

Cowell si incastrerebbe in un programma molto ambizioso che prevede la creazione di strutture all’avanguardia (la nuova sede è quasi a regime e la galleria del vento pronta al primo run) e l’ingaggio di tecnici di altissimo livello. Tra questi Adrian Newey che è entrato nelle mire di Stroll che intende strapparlo alla Ferrari, ammesso che Maranello sia stata davvero davanti nella corsa.

Sono giorni bollenti quelli che si vivono a Silverstone. Aston Martin, nonostante le difficoltà che sta incontrando in questo 2024, intende farsi trovare pronta alle soglie della nuova era regolamentare per diventare finalmente l’equipe da battere. 

Crediti foto: F1, Aston Martin

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