FERRARI, LA PRIMA ELETTRICA COSTERà 500.000 EURO

Svelato il costo del primo modello a batteria della casa di Maranello. Che lavora già a una seconda elettrica per il futuro.

La nascita di una nuova Ferrari è sempre un evento eccezionale, ancora di più se questa è la prima 100% elettrica nella storia del marchio. Il 2025, infatti, sarà l’anno della svolta per il brandi di Maranello con l’arrivo sul mercato del modello che riscriverà la storia della casa italiana, una delle ultime a non aver ancora dato vita a un modello completamente spinto dalla propulsione elettrica.

Il debutto, però, è sempre più vicino con lo scoccare del nuovo anno come deadline per ammirare, finalmente, la nascita della prima Ferrari 100% elettrica. Poche le informazioni rivelate dal marchio, se non che avrà un sound tipico, sul quale i tecnici stanno già lavorando, e che non avrò l’ausilio di altre alimentazioni se non quella data dell’elettricità. Adesso, però, l’agenzia di stampa Reuters ha svelato anche il prezzo d’attacco del modello, che dovrebbe assestarsi intorno ai 500.000 euro.

La nuova Ferrari da mezzo milione di euro

Una cifra, mezzo milione di euro, che sarà decisamente alla portata di pochissimi facoltosi automobilisti ma giustificata dall’esclusività del mezzo e dal fatto di possedere, nel proprio garage, un pezzo di storia non solo della Ferrari, ma di tutto il mondo a quattro ruote.

La nuova vettura, inoltre, sarà sviluppata nel nuovo e-Building Ferrari, una nuova struttura dedicata ai modelli elettrificati inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Secondo un rapporto di Reuters,quindi,  la prima auto elettrica della Ferrari costerà almeno 500.000 euro. Prezzo dal quale sono escluse le eventuali personalizzazioni che spesso i clienti del marchio richiedono per rendere ancora più esclusiva l’auto. Se si aggiungono anche queste, quindi, il costo finale per i clienti potrebbe quindi arrivare ad essere anche il 15-20% superiore.

La prima vettura elettrica del Cavallino Rampante avrà dunque un prezzo ben superiore rispetto alla media di 350.000 euro registrata sull’attuale sua gamma. Costo giustificato dalla necessità di preservare i margini e compensare gli investimenti nelle nuove tecnologie. Ma c’è di più perché, dopo la prima elettrica, arriverà anche la seconda. A sottolinearlo è ancora il rapporto della Reuters che, pur rivelando come il progetto sia solo nella sua fase iniziale, la volontà del brand italiano sia quella di affiancare alla sue elettrica anche un altro modello.

Anche quest’altra auto sarà prodotta dalla nuova struttura che potrà contare su una linea di produzione tutta sua da aggiungere a quella attuale, portando così il totale dei modelli annuali prodotti dalla casa italiana intorno alle 20.000 unità. Un passo avanti importante da parte della Ferrari che conferma la voglia del Cavallino di espandersi ulteriormente, specialmente sui nuovi mercati, diventando un punto di riferimento mondiale più di quanto non lo sia già oggi. Il nuovo impianto, inoltre, dovrebbe diventare operativo nell’arco di 3-4 mesi dando così ulteriore slancio al processo firmato Ferrari, sempre più casa globale e aperta anche alle novità elettriche, come dimostra non solo l’imminente lancio della sua prima vettura a batteria, ma anche la progettazione della seconda.

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