AUDI SQ6 E-TRON – TANTI CAVALLI, FACILI E DIGITALI

Il sesto modello elettrico dell’Audi è il primo con la piattaforma PPE (Premium Platform Electric), sviluppata insieme alla Porsche: oltre a essere un’elettrica nativa, la Q6 e-tron può contare su una sofisticata architettura elettronica basata su cinque computer ad alta potenza di calcolo e collegati in rete, a capo di tutte le funzioni.

Luci della ribalta. La cugina della nuova Macan è lunga 4,77 metri, larga 1,94 e alta 1,65 con un passo di 2,9 metri. Lo stile è inconfondibilmente Audi, soprattutto per i paraurti allargati a mo’ di Audi Quattro anni 80 e la Single Frame allargata che sembra chiedere spazio ai fari. A questo proposito, siamo nel campo dell’illuminotecnica con 61 segmenti di Led a matrice e 360 Oled per il gruppo ottico posteriore che regalano animazioni da cinema, permettono di impostare otto diverse firme luminose e migliorano la sicurezza.

Digitale e ambientale. Impronta chiara anche per l’abitacolo con un pannello unico e avvolgente che include la strumentazione Oled da 11,9 – ma c’è anche l’head-up display – e un infotainment da 14,5. Prima assoluta per l’Audi è lo schermo da 10,9 dedicato solo al passeggero. Tutto è fluido e sensibile al tocco, ma qualche comando fisico in più ci sarebbe stato bene mentre sulla portiera ci sono troppi pulsanti. Lo spazio non manca e per i bagagli si va da 526 a 1.529 litri. I cavi di ricarica possono essere riposti in un vano sotto il piano o nel frunk da 64 litri. In linea coi tempi anche la scelta di colori e materiali: alluminio, tre tipi di sedili, 15 pacchetti di allestimento, microfibra da PET riciclato, stoffe bio, pelle artificiale trattata con prodotti naturali. E niente cromature.

La carica degli 800 (volt). E poi c’è la parte elettrica con architettura a 800 volt, motori di nuova generazione e batteria ricaricabile fino a 270 kW attraverso due prese posizionate sui parafanghi anteriori. L’accumulatore è disponibile in due misure: uno ha una capacità di 83 kWh (75,3 kWh netti) ed è riservato alla versione a trazione posteriore da 215 kW (292 CV)on 458-533 km di autonomia; l’altoa è da 100 kWh (94,9 kWh netti) e con un pieno fa 556-641 km sulla versione da 240 kW (326 CV). Le bimotore a trazione integrale Quattro sono invece quella da 285 kW e la SQ6 E-tron che ha da scaricare a terra 385 kW (523 CV) e 880 Nm.

Potente, ma docile. Abbiamo scelto proprio la SQ6 per farci accompagnare sulle strade che si snodano tra Firenze e Siena: un alternarsi di città, statale, sterrato leggero e autostrada vissuti sotto una pioggia intensa e non breve. Ebbene, anche con oltre 24 quintali da instradare e capaci di scattare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, la SQ6 si mette nella mani del pilota con fare amichevole e composto. E anche i consumi non sono male, considerata la potenza in gioco: con una condotta piuttosto frizzante, il trip computer ha registrato 20-21 kWh/100 km. Se questa tedesca è davvero efficiente, sarà però il nostro Centro Prove a confermarlo.

I prezzi. La SQ6 costa almeno 97.200 euro, che salgono a 104.700 per la Sport Attitude. Il resto della gamma parte invece da 67.800 euro in tre allestimenti (Business, Business Advanced e S Line Edition). Per la Performance da 641 km di autonomia ci vogliono 73.300 euro, mentre per la trazione Quatto la soglia minima è di 79.500 euro.

2024-09-18T14:43:48Z dg43tfdfdgfd