LUNA ROSSA PRADA PIRELLI PERDE ED è PERICOLOSAMENTE 4-3 CON NYYC AMERICAN MAGIC

L’euforia e la gioia dell’equipaggio della New Generation di Luna Rossa Prada Pirelli impegnato nella Unicredit Young America’s Cup, contrasta con la tensione che al di là della professionalità, emerge alla base italiana per la doppia sconfitta di Luna Rossa oggi nella 6° e 7° prova della Semifinale della Louis Vuitton Cup, corsa con vento traditore,   leggero e a chiazze,  che porta il team italiano su un ansiogeno 4 a 3.

Soprattutto perché nella seconda prova,  dopo cambi di leadership  a ripetizione, nel 4° lato Spithill e Bruni erano passati in testa e sembravano tenere.

Poi un colpo secco e la randa, la vela principale, va in bando per la rottura della congiunzione con il carrello sul quale si muove. Fine dei giochi e speranza di chiudere il match point sfumato.

Una situazione pericolosa perché da come è apparso in queste semifinali, la lotta tra Luna Rossa e American Magic è tra grandi, con equipaggi che danno il meglio e nel caso degli americani con un Lucas Calabrese, il co-timoniere entrato in corsa per sostituire  l’infortunato Paul Goodison, che ha imparato velocemente e anzi, in assenza della ruggine che nel retro- pensiero comunque esiste tra Slinsgby e Goodison,  avversari di una vita nella vela olimpica, sembra generare una chimica migliore con il compagno di timone.   

American Magic come barca in queste condizioni meteo appare comparabile a Luna Rossa come performance, e anche in crescita, con “momentum” positivo. Il che non vuol dire “momentum” negativo per il team italiano, come tiene a precisare Jimmy Spithill che tronca il discorso con un lapidario “ Per niente”. 

Sul momento  complicato  arriva  anche il pensiero del Team Director & Skipper Max Sirena. «Sicuramente non è stata la giornata che ci aspettavamo, ma lo sport è così. – dice - La prima regata è stata molto bella e combattuta, siamo partiti bene e siamo stati in vantaggio per buona parte del match. Poi è calato il vento quando eravamo davanti e siamo caduti dai foil. Nella seconda regata siamo stati testa a testa, con tanti incroci e tanti sorpassi. Poi, nella seconda poppa quando eravamo avanti, abbiamo avuto un danno nella parte del sistema di controllo della randa che ci ha impedito di terminare il match. Adesso faremo tutte le valutazioni del caso per essere pronti domani sulla linea di partenza. Lo sport è così, ma non è cambiato niente, le barche sono tirate al limite e purtroppo può succedere un incidente del genere. Il morale comunque è alto, stiamo regatando bene, siamo veloci e quindi domani andiamo in acqua per portare a casa il punto».

INEOS Britannia intanto, dopo una prima sconfitta, per loro inattesa,  ad opera di Alinghi Red Bull Racing, è riuscita infine a conquistare il 5° punto ed è nella Finale della Louis Vuitton Cup.

Ben Ainslie, lo mostra il suo body language, è visibilmente sollevato, vista anche la visita del patron di INEOS Jim Ratcliffe proprio quando ha subito  sconfitte: “ Sì siamo sollevati – ammette – perché in queste condizioni può succedere di tutto.”

E così è stato tra un salto di vento, una chiazza di bonaccia, uno  splash down, una penalità per aver toccato il “boundary” nel disperato tentativo di alzarsi in volo zigzagando per il campo di regata a ring.  

Uno spettacolo da Colosseo che fa un po’ riflettere se non sulla location scelta da un punto di vista meteorologico, sul regolamento sui limiti del vento. Forse anche 6.5 nodi sono troppo pochi. Ma soprattutto quando il vento cala sotto una certa intensità, che senso ha continuare a far correre scafi nati per volare, in umiliante modalità dislocante, avendo come  unico limite il tempo massimo per porre fine all'agonia? Ma oggi queste sono le regole e sono  difficilmente modificabili. Materiale di riflessione per la 38° edizione.

Uno spettacolo più divertente e appassionante  ieri e  oggi, mercoledì 18 settembre, è venuto invece sicuramente dalla Unicredit Young America’s Cup con gli AC 40 in cui la new generation di Luna Rossa, che gareggia nel Gruppo A,  sta spopolando.  

Il Gruppo A, quello formato dai 6 team  in gara nella 37° America’s Cup,  ha già disputato 4 delle 8 prove di flottapreviste  per decidere i 3 che passeranno alla Semifinale,  insieme ai 3 migliori del Gruppo B formato dai 6 team “invitati” di Olanda, Germania, Svezia Spagna, Australia e Canada.

Questa mattina i timonieri  romani della Luna Rossa junior Marco Gradoni e  Gigi Ugolini -  Marco cresciuto al  Tognazzi Marine Village ,Gigi in forze al Gruppo Sportivo  dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle-  insieme ai trimmer Federico Colaninno e Rocco Falcone hanno piazzato due vittorie  pesanti che insieme al primo e secondo di ieri li pone a 37 punti in testa alla classifica seguiti da American Magic a 25, dagli inglesi a 22 da kiwis e francesi a 16 e da Alinghi a 14.  

Domani, giovedì 19 settembre,  giornata critica per la  Luna Rossa AC 75.  Per i ragazzi dell’AC 40 non sono previste gare  ( le barche sono impegnate con i team del Gruppo B)  e daranno tutto il loro possibile contributo di positività ai loro maestri  Checco Bruni e Jimmy Spithill e agli altri  dell' equipaggio,  che si giocheranno il tutto per tutto nel ring dall'America's Cup davanti a Barcellona.  

2024-09-19T06:01:52Z dg43tfdfdgfd